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8 Febbraio 2022Verifica al fuoco con FireRating-C 1.0
Al fine di eseguire un Certificato di Prevenzione Incendio (CPI) di una autorimessa costruita negli anni ’70 si è reso necessario eseguire la verifica al fuoco strutturale con metodo analitico di alcuni elementi soggetti ad incendio che verrà svolta con l’ausilio di FireRating-C.
Nel caso di specie si è deciso di intervenire su parte dei solai sottostanti le abitazioni con delle vernici poliuretaniche per meglio compartimentare le autorimesse dalla porzione residenziale, mentre per le porzioni di solai sottostanti i vialetti ed i giardini si è scelta la via della verifica analitica. Se gli elementi sono idonei dopo la verifica al fuoco in caso di incendio R90, è possibile non intervenire con le costose vernici anche sull’intradosso dei garage e dunque permettere un intervento decisamente più economico e comunque nel rispetto dei requisiti richiesti.
Verifica dei copriferri effettivi
Dal momento che il copriferro ricopre un ruolo fondamentale nella verifica degli elementi soggetti ad incendio, sulla base delle carpenterie e degli schemi dei ferri riportati nei documenti originali, si è ricostruita la geometria delle sezioni e dei ferri con relativi pieghi delle armature.
Sulla base della geometria delle carpenterie ci si aspetta un copriferro reale di 13,6 mm. Per ulteriore verifica si sono eseguiti due differenti sondaggi in loco proprio per appurare questo aspetto.
Schemi statici e carichi di progetto
La verifica delle sollecitazioni deve essere svolta sulla base della normativa vigente per cui si adottatano i carichi indicati nella relazione di calcolo originale per quanto riguarda i carichi permanenti e quelli previsti ad oggi per i carichi variabili. Tuttavia la fattorizzazione delle azioni, anche ai sensi degli Eurocodici, prevede di applicare gli Stati Limite Ultimi in condizione Eccezionale.
Sulla base dunque dei carichi e della geometria delle campate ottenibili dalle tavole di carpenteria si è ricostruito lo schema statica di trave continua che schematizza i solai oggetti di verifica.
Verifica al fuoco con FireRating-C
A seguito del reperimento di tutte le informazioni ottenute nei paragrafi precedenti, si sono eseguite le verifiche del solaio a travetti. La procedura andrebbe svolta sia per la situazione più gravosa in appoggio ed anche in campata essendo diversa la combinazione di sollecitazione di calcolo. In questo immagini successive si riportano i passaggi relative alla verifica in appoggio.
- A – Viene creata la nuova sezione come tipologia a travetto con blocco alleggerito
- B – Si entra nella tabella “Sezione”
- C – Si impostano i materiali della sezione reperiti dai documenti originali
- D – Si immettono le informazioni geometriche della sezione
- E – Si entra nella tabella “Barre d’armatura”
- F – Si seleziona il copriferro verificato in loco
- G – Si immettono i dati dei ferri presenti nella sezione di verifica
- H – Si entra nella tabella “Incendio”
- I – Si immettono le parti della sezione soggette ad incendio diretto
- J – Si imposta il tempo di esposizione richiesto per la verifica di resistenza
- K – Dopo aver creato la mesh agli elementi finiti si lancia l’analisi termica
- L – Si entra nella tabella “Azioni”
- M – Si imposta la combinazione richiesta
- N – Si immettono i dati delle sollecitazioni in appoggio del travetto
- O – In automatico vengono effettuate le verifiche della sezione soggetta ad incendio
La medesima procedura può essere replicata per quanto riguarda la verifica del travetto in appoggio. La relazione di calcolo può essere esportata per avere un report dettagliato di tutte le verifiche di normatva eseguite, sia geometriche, che dei dettagli costruttivi che di resistenza.